È stato assolto dal Tribunale di Cassino in composizione collegiale, presidente Dottor Marcopido, a latere dott. Falchi e dott. Cerase, dai gravissimi reati da codice rosso contestati, il giovane C. G. di Formia di anni 20 tratto a giudizio per aver maltrattato e cagionato lesioni alla compagna, mentre era in stato di gravidanza e successivamente nei primi mesi di vita della neonata.
Nel corso dell’istruttoria dibattimentale, sono stati sentiti diversi testimoni di accusa e difesa, oltre la persona offesa, costituita parte civile con l’avvocato Giorgia Miriello e quest’oggi la sentenza.
Il Pubblico Ministero, nella persona della dottoressa Chiara D’Orefice, ha avanzato richiesta di condanna ad Anni 3 e Mesi 9 di reclusione, mentre il Tribunale ha accolto la tesi difensiva dell’avvocato Pasquale Di Gabriele, il quale ha chiesto e ottenuto la derubricazione dei reati contestati di maltrattamenti in famiglia, aggravato dalla violenza assistita in presenza di figlia minore e lesioni aggravate a semplici percosse e minacce, condannando l’imputato a Mesi 7, pena sospesa, con contestuale revoca della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, alla quale l’imputato era stato sottoposto a seguito dell’ultimo litigio del giugno 2022.
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